L'analisi del testo di CIELI DI VALIUM, di Alessio Miglietta
L’opera “Cieli di Valium” di Alessio Miglietta si presenta come un caleidoscopio di emozioni e contraddizioni, un percorso narrativo che attraversa l’intimità più cruda dell’anima e il tumulto interiore di un artista in perenne ricerca di senso. La scrittura, al contempo poetica e narrativa, è un invito a immergersi in un universo fatto di immagini forti e metafore potenti, in cui il confine tra realtà e fantasia diventa labile e spesso inesistente. Il testo si articola in una serie di racconti – o “canti” – che si intrecciano e dialogano tra loro, formando un mosaico tematico che abbraccia l’amore in tutte le sue declinazioni: dall’innamoramento idealizzato e struggente al dolore dell’abbandono, passando per la ribellione contro una società che, pur offrendo apparente successo e notorietà, si mostra fredda e alienante. In questo contesto, la figura dell’artista/protagonista si eleva a simbolo di un’anima che, pur essendo capace di raggiungere traguardi straordinari, non riesce a sfugg...