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Visualizzazione dei post da febbraio, 2013

PSYCHO PANDA di Alessio Miglietta

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Mi hanno appioppato il nome di Geronimo Lucas, sono uno degli ultimi panda giganti del creato, vivo in un parco naturale a pochi chilometri da Pechino – anche se sarebbe stato meglio fermarmi a Kyoto, sia a livello di città che di storia recente – e sono piuttosto incazzato. Direi come una bestia, ma non mi renderebbe giustizia. Bevo un sorso di whisky per ogni storia taoista sui cinque elementi – la storia secondo cui Il legno si nutre della terra / L'acqua spegne il fuoco / Il metallo spezza il legno / La terra assorbe l'acqua / Il fuoco fonde il metallo – che sento recitare da questi babbei che mi vedono e credono sacro ... hanno addirittura la mia immagine su alcune monete che amano tanto far tintinnare nelle tasche. Bevo anche per dimenticare quella mia fotografia sul logo WWF in cui sembro un perfetto idiota. Sostanzialmente, la mia vita non è niente male, bevo whisky e sgranocchio bambù, tanto per non restare a stomaco vuoto, dormo parecchio, gioco con i b

Michela Zanarella intervista Alessio Miglietta e il suo Grunge (1984) per oubliettemagazine.com

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feb 14, 2013 Alessio Miglietta ,  poeta, scrittore di racconti e romanzi ha dato alle stampe  Grunge (1984)  edito da  Edizioni DrawUp , un  romanzo davvero originale, fuori dagli schemi. Il libro è la storia di un ragazzo come tanti, che combatte tra fierezza e frustrazione,  districandosi tra le ortiche della vita , ripercorrendo i momenti che l’hanno cambiata alla radice, tanto che  Grunge (1984),  in più di un passo, sembra davvero il pezzo di un diario, ma in fondo è una lettera aperta a se stesso, all’uomo che vorrebbe essere, a quello che non è stato, al suo migliore amico, al tempo che vive, alla donna che ama. È una disposizione di ideali, di sogni infranti, di aspettative che un po’ gli episodi, un po’ il romanticismo del protagonista,  e un po’ il contesto sociale degli anni 2000 hanno sconvolto . Così facendo, il protagonista si fa radiografare da tutti coloro che non hanno mai capito o accettato il suo modo di essere, di esistere. M.Z.:  Quali mo

DICONO DI "GRUNGE (1984)" ...

Bello! Testo molto valido, da leggere in un battibaleno e da pensarci un bel po' su.... Una cura per l'avvelenamento da realtà. Questo medicinale fatto di parole sicuramente fornisce una dose di consapevolezza, il primo passo di ogni guarigione. Ilaria --- Quello che ho letto di te finora mi ha dato qualche input sul tuo stile: claustrofobico, a tratti visionario, spesso coinvolgente, talvolta fin troppo superbo. Il lettore non può fare a meno di amare follemente la tua scrittura, oppure detestarla profondamente. Luce abbagliante o tenebra completa. Io sono ancora nella zona grigia. Devo capire verso quale gradazione luminosa mi stai portando... Cris --- Mi piace, mi piace davvero un sacco. E' la prima volta che leggo un tuo scritto, ma questo testo mi ha davvero fulminato. Mi rivedo molto in questo tuo protagonista, e soprattutto, la concezione di artista e di "semplice" uomo che emerge da quello che dici. Premettendo che sono un cultore di metal, ro

DICONO DI "GRUNGE (1984)" ...

Ho appena finito di leggere questo Grunge (1984). Riflessivo, viscerale, esistenzialista. E' un lungo viaggio dal bellissimo epilogo, direi che ci serviva, e che servirebbe. A tutti. Questo autore ha uno stile tutto suo, ti induce a pensare, a toglierti la maschera, a fermare il tempo, talvolta andando oltre le righe, ma dice cose sensate. E' stato bravo. Diego S. --- Semplicemente bello. A volte è meglio un autore di nicchia come questo Miglietta che la solita minestra riscaldata e indigesta dei Volo, dei Moccia, ecc. Avendo letto anche Cieli di Valium, dove forse era effettivamente ancora acerbo, posso dire che questo Grunge 1984 è roba tosta, uno dei prodotti migliori che abbia letto nell'ultimo periodo. Con stima. Davide

IL PAPA DIMISSIONARIO. L'ENNESIMA FIGURA BARBINA DELLA CHIESA CATTOLICA

Sul fatto che il mondo vada a rotoli, abbiamo smesso di dubitare da almeno mille lune, anche se a volte, questo mondo, nel suo scivolare inciampa su qualche ulteriore ostacolo della società moderna. Il piccolo capitombolo che ne consegue, lo fa apparire ancor più ridicolo. Goffo. Oserei dire grottesco, e non farei torto a nessuno. Nella nostra storia più recente, abbiamo avuto più di un'occasione per vergognarci, facedo alcuni esempi: - passi (in Italia) che una famosa squadra di calcio (la meno nobile di Torino) trucchi e controlli un campionato di serie A dietro l'altro fino alla sua retrocessione, per mano della giustizia sportiva (che poi finisce nello stesso pantano assegnando scudetti di cartone alla squadra meno nobile di Milano); - passi (in Italia) che un premier uscente (e se tutto va male, rientrante) sia pronto a scoparsi anche una ciambella appena sfornata, solo perchè con un buco, giovane e di genere femminile; - passi (sempre in Italia) che un sindac

EMOZIONI ACIDE di Alessio Miglietta

Ho avuto una giornata pessima oggi. Mi sdraio sul divano, finalmente, non ho neanche voglia di cenare. Lei, a quanto pare, nei suoi trascorsi da queste parti, ha dimenticato un po’ delle sue strane polveri magiche. Poco male, non mi tiro certo indietro. Adagio questa strana cipria sulla linea di giunzione della mia sigaretta, bevo un sorso di whisky. Accendo, ascolto uno strano scoppiettare. Aspiro, c’è qualcosa di diverso in questa stanza. Fumo denso. Pensieri tatuati con il vestito da sera. Iniziano a danzare. E tutto inizia a girare…                                                                 …girare…                                                                                                                   …girare… Dove sono? Nel Paese delle Meraviglie? Ma io non sono Alice, né il Bianconiglio . Qualcosa non torna. Sono in un viaggio mistico La cosa mi piace ed anche molto. Mi intriga & entusiasma. Il misticismo è un momento sottile ripetuto a