Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2013

HO SOGNATO JOHN LENNON di Alessio Miglietta

Immagine
Stanotte ho sognato di essere John Lennon. Avevo gli stessi occhi innamorati, gli stessi timidi lineamenti del viso, probabilmente gli stessi sogni, ma credo fosse semplicemente una sensazione della fase Rem, una di quelle capaci di accompagnarti per tutta la giornata successiva e di farti camminare a un metro da terra. Avevo lo stesso desiderio, quello di cambiare il mondo. Passeggiav(am)o tra gli ulivi tramortiti dal vento, con una chitarra acustica a tracolla, in un fresco pomeriggio di primavera, sovrastato da un sole tiepido che non aveva nulla di più da chiedere. John ed io, con le anime finalmente congiunte, allineate, quasi fosse un'eclissi. Poi le figure si sono divise, e mi sono improvvisamente ritrovato di fronte a John, in una sala da the, proprio nel cuore di New York City. Yoko non era al suo fianco, doveva essere sicuramente a fare delle commissioni, ma la cosa, apparentemente, non lo preoccupava. Ognuno era tornato se stesso. Lui, il brill

IL MIO DANNATO AMORE di Alessio Miglietta

Il mio dannato amore è un foglio di carta pieghe e scarabocchi per renderlo più vissuto come una poesia che tutti conoscono ma che nessuno ha mai letto. Il mio dannato amore è una terrazza di una casa vista mare fuori città una strada troppo lunga da percorrere per poterla apprezzare al tramonto. Il mio dannato amore è una fotografia scattata negli anni Trenta senza troppa convinzione dalle mani sapienti di una donna bellissima che voleva conservare il suo più intimo ricordo. Il mio dannato amore è un bambino che corre libero nel vento d'estate senza curarsi del tempo e della morte ai confini di uno spazio quasi inviolabile. AM