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Visualizzazione dei post da giugno, 2017

IL SUPERUOMO di Alessio Miglietta

Fermo gli orologi lontano dal mondo. Penso accuratamente. Quanto tempo ho sprecato nel tentare di condividere la mia vita con gli altri. A cosa è servito? Sono davvero felice del tempo che vivo? La frustrazione ha prevalso sulla fiducia, fondendo come acciaio monotonia e false speranze in un contesto di allucinazioni borghesi. Ogni minimo dettaglio ha perso il suo posto negli schemi abituali, rendendo ridicolo ogni sogno di fuga. Ne prendo atto senza piangere, senza più saperlo fare.  Il fiore oscuro che custodisco in un’ampolla di cristallo si è schiuso dal seme che lo ossessionava nascendo più forte che mai. Cerca le mie mani per accoccolarsi, cerca le mie lacrime per nutrirsi e crescere.  Non ha bisogno d’altro. In un istante quel fiore nero diviene più forte e anch’io, insieme a lui. Ho un motivo per essere eterno il mio stesso sangue appare nero sotto la luce della luna. Un nuovo inizio mi aspetta al varco dopo essere sopravvissuto alle fiamme sublimi del mio inferno. Sarò brillan