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Visualizzazione dei post da marzo, 2023

I'M IN BLUE di Alessio Miglietta

Anche questo Natale è andato e la fine di dicembre, mestamente, si avvicina, in questo 2015 che si è rivelato un anno davvero di merda. Tento di scrivere un pezzo nuovo dopo oltre tredici mesi di buio totale. Il mio umore è nero e denso come fumo da parecchio tempo, e le feste come prevedevo si sono rivelate una semplice, seppur suggestiva, parentesi. Di solito, quando sono saturo di malinconia, il peso specifico delle mie parole si innalza esponenzialmente in termini di qualità; cercherò quindi di approfittarne, e di compiere finalmente uno slancio, che sia degno di questo nome. Se esistesse un interruttore per spegnere i miei pensieri, non esiterei un istante. Penso continuamente e sempre con la stessa maledetta intensità, probabilmente per tentare di rifiorire, per scappare un po’ dalla vita, che non mi piace neanche un pò. L’ho sempre vista troppo complicata, la vita, una palla al piede, qualcosa per cui non varrebbe nemmeno la pena lottare. Per me la vita non è un dono, ma un att

Menzione speciale di merito al ”Premio Letterario Internazionale L'Alloro di Dante 2023"

Uno dei miei testi inediti, "Congiunzioni", estratto da "Poema Nero", ha ricevuto menzione speciale di merito da parte della Giuria al prestigioso PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE L'ALLORO DI DANTE 2023.

Alessio Miglietta finalista al Premio Letterario “L'Alloro di Dante”, edizione 2023

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Uno dei miei testi inediti, "Congiunzioni", silloge di cinque brani dedicata al concetto di pace, ha avuto accesso alle fasi finali del prestigioso Premio di Poesia “L'Alloro di Dante”, edizione 2023. Il vincitore sarà decretato a Ravenna il 25/03/2023, nella Basilica di San Francesco dove riposa il Sommo Poeta. Dalle 14 alle 17 dello stesso giorno avverrà la premiazione dei testi vincenti e dei finalisti.

NATO PER ESSERE STRANIERO di Alessio Miglietta

Tu non hai sangue nelle vene ormai Il tuo vuoto è profondo e porti via Tutti i sogni nella tasca più stretta E un cielo terso di malinconia Ricordi quell'estate in riva al mare All'odio seguì l'arcobaleno Il tempo schivava tutti i colpi Le nuvole grondavano veleno Una musica che ti gira intorno Entra fino alle radici dell'anima Emarginato dagli esseri umani Sei troppo solo per la delusione Non hai nazione, non hai più emozioni Non ha più slancio il cuore in confusione Hai fame di rivalsa come se Ti avessero rubato giorni bianchi Lasciando fiori neri dentro al cuore Un pugile alle corde, preso ai fianchi Una musica che ti gira intorno Entra fino alle radici dell'anima Nato per essere straniero, nel mondo Ti senti ospite in casa tua Nato per non sentirti vero Senti brillare l'inquietudine Nato per essere straniero, nel mondo

DIMMI CHE SAPORE AVRA’ (Autoritratto, Dicembre 2014) di Alessio Miglietta

A volte mi pongo un numero irragionevolmente ampio di domande, e a nessuna di loro riesco a dare una risposta. È un problema addizionato a quelli che ho già, come gli sbalzi d’umore, l’attenzione ai dettagli e l’accuratezza tipica dei serial killer, la fragilità di un bambino, l’inclinazione al romanticismo e all’insonnia, un innaturale bisogno di silenzio; e poi l’audacia, a fare il paio, con il desiderio di sushi di un guerriero samurai. A volte mi chiedo se tu sia qui soltanto per usare la mia mente, Alessio. Non so ancora cosa voglio dal mio domani, ma so che tu sei qui, al mio fianco, perciò oggi lasciati andare, e brucia per me, prenditi cura delle mie manie, delle illusioni, delle malinconie, perché anche se spesso siamo ciechi di rabbia, e schiumanti come il mare, so che anche tu riesci a vederle.  Anche io ti leggo nei pensieri, e spesso si rivela il mio libro preferito. Ogni volta mi meraviglio di quanto ne abbia bisogno per intraprendere il mio viaggio, in questo paradiso se

STAND-BY [Cieli Di Valium] di Alessio Miglietta

Disegno un cuore in aria, sbuffando un tiro profondo di sigaretta. La notte è lunga, stanotte, e tanti dei miei pensieri siedono proprio qui, a fianco a me. La luna ci illumina, affacciata alla finestra, e tutto sembra fiabesco. Anche questo silenzio, così delicato che sembra ornato da intrecci di seta, come la tela di Penelope. Sembra che tutto il mondo intorno a me sia fermo, e tutto ciò che posso fare è sempli­cemente accoglierlo, nel mezzo del mio cuore. Quello che disegno in aria, sbuffando un tiro profondo di sigaretta. Questa pace immen­sa mi rende parte di questa notte, che sembra fatta su misura per me, un po’ armatura, un po’ abito da sera. Penso a Charlie, che ha passa­to una notte come questa, qualche anno fa. Charlie è partito per l’A­merica, in cerca di fortuna, non che l’abbia trovata, bisogna ammet­terlo, ma come diceva lui quando decidi di tagliare le tue radici per inseguire qualcosa di importante, hai già compiuto metà del viag­gio. Non ho mai dato peso più di tanto