"La Poesia che Cura" della giornalista Federica Vitale
Alessio Miglietta: il poeta rock che scrive con il sangue e suona con l’inchiostro Tra poesia, musica e rivoluzione, Alessio Miglietta riscrive le regole della letteratura italiana contemporanea. Una voce lucida e crudele, che scava nelle ferite e costruisce bellezza dal caos. Nel cuore di una Roma che osserva e inghiotte, dove la storia si impasta col cemento e i sogni si fanno sporchi e veri, Alessio Miglietta è un’anomalia necessaria. Un poeta rock, un narratore borderline, un autore che non scrive per piacere, ma per scardinare. Ogni suo libro è una deflagrazione controllata. Ogni verso, un coltello che non sempre ferisce: a volte guarisce. Una selva oscura senza paura Come Dante, anche Miglietta si è ritrovato in una selva oscura. Ma, a differenza del sommo poeta, non ha tremato. Ci si è seduto dentro, ha ascoltato le voci, ha raccolto le ossa e con quelle ha costruito la sua poetica. Niente paura, nessuna concessione. Solo parole che respirano, soffrono e gridano. Lo ...