Achille Lauro e Damiano David: pupazzi a confronto
Achille Lauro è l’eterna provocazione della scena italiana: trasformista androgino eclettico, indossa abiti sontuosi e costumizzazioni punk-goth (nell’esibizione al Museo Mudec venne presentato con il volto truccato e la cresta nera)【66†】. Sul palco mescola glam rock, barocco e ironia blasfema: ad esempio, a Sanremo 2020 si è presentato vestito da San Francesco, un “battesimo” che scatenò polemiche religiose. Lauro usa molto i social per provocare – ha postato su Instagram il poster censurato del singolo Me ne frego, commentando ironicamente la censura. La stampa sottolinea la sua “aura camaleontica”: Gente parla del suo “inconfondibile mix di teatralità ed estetica punk”, Rolling Stone lo descrive come performer che «riflette sulle forme e sul significato del pop contemporaneo». In sintesi, Lauro punta tutto sull’immagine d’impatto e sullo show, dichiarando però di considerarsi un artigiano della musica. Damiano David (vocalist dei Måneskin) incarna uno stile glam-rock giovane e andro...