Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2025

SCOPRI E ACQUISTA IL MIO NUOVO LAVORO, LETTERATURA ROCK ☆☆☆☆☆

Immagine
Disponibile al link https://www.amazon.it/LETTERATURA-ROCK-Alessio-Miglietta-ebook/dp/B0DPKCWMW6

RADIO ITALIA SOLO MUSICA DI MERDA #2

Immagine
C’è chi parla di nuova scena italiana come se fosse una rinascita. In realtà è un cimitero luminoso dove i morti ballano con l’autotune addosso. Ogni settimana un singolo nuovo, ogni mese un duetto inutile, ogni anno un premio per la perseveranza nel nulla. La radio li passa come se fossero preghiere laiche, ma non salvano nessuno. Anzi, affogano il gusto in un mare di rime pigre e produzioni da discount emotivo. E così, ecco il bollettino di guerra della musica italiana contemporanea: venti canzoni, venti cadaveri vestiti da hit. 1. Achille Lauro – Senza una stupida storia E infatti: senza storia, senza melodia, senza pudore. Solo un travestimento emotivo dove la teatralità sostituisce l’arte. Achille, la croce non la porti: la indossi come accessorio vintage. 2. Annalisa feat. Marco Mengoni – Piazza San Marco Due voci di cristallo dentro un bicchiere d’acqua tiepida. Venezia affonda, ma loro cantano come due turisti in gondola sponsorizzata da Spotify. 3. Tommaso Paradiso...

IL GIORNO DEL GIUDIZIO UNIVERSALE, di Alessio Miglietta [monologo]

Immagine
Era il giorno del giudizio universale. Il tempo aveva da tempo fatto il suo tempo. Era troppo forte per morire, e troppo debole per vivere. Cercava un colpo per farla finita, perché morire così, quando si è già morti dentro, probabilmente non avrebbe fatto troppo male. Non riusciva più nemmeno a dormire. Non voleva più aspettare l'indomani per rinascere, rimandava continuamente di un giorno. Uno per uno, ha costruito i propri fantasmi con la maestria di un artigiano, gli ha dato la vita, li ha posizionati sulla sua strada, gli ha dato delle armi per poterlo colpire. Gli è sembrato di fare sempre un passo avanti, e due indietro: le sinapsi non riuscivano a far focalizzare un'immagine che pareva ripetuta, sovrapposta su altre centinaia simili. E questa gli chiedeva di correre, e correre, per ottenere anche un solo attimo di gioia, affinché il tramonto fosse alle spalle, e l’alba si poggiasse alla base del giorno dopo, quasi a far leva. Ogni cosa gli girava intorno e l...