IL PAPA DIMISSIONARIO. L'ENNESIMA FIGURA BARBINA DELLA CHIESA CATTOLICA


Sul fatto che il mondo vada a rotoli, abbiamo smesso di dubitare da almeno mille lune, anche se a volte, questo mondo, nel suo scivolare inciampa su qualche ulteriore ostacolo della società moderna. Il piccolo capitombolo che ne consegue, lo fa apparire ancor più ridicolo. Goffo. Oserei dire grottesco, e non farei torto a nessuno.
Nella nostra storia più recente, abbiamo avuto più di un'occasione per vergognarci, facedo alcuni esempi:

- passi (in Italia) che una famosa squadra di calcio (la meno nobile di Torino) trucchi e controlli un campionato di serie A dietro l'altro fino alla sua retrocessione, per mano della giustizia sportiva (che poi finisce nello stesso pantano assegnando scudetti di cartone alla squadra meno nobile di Milano);
- passi (in Italia) che un premier uscente (e se tutto va male, rientrante) sia pronto a scoparsi anche una ciambella appena sfornata, solo perchè con un buco, giovane e di genere femminile;
- passi (sempre in Italia) che un sindaco di rilievo ami farsi sodomizzare da transessuali, senza avere nemmeno il buon gusto di ammettere la propria bisessualità;
- passi (ahimè, sempre in Italia) che un comico trovi la sua nuova giovinezza entrando in politica;
- passi anche che il mio Grunge (1984) non sia ancora in cima alle classifiche dei libri più venduti/idolatrati dell'ultimo anno ...
Senza contare che, nel mondo, i social network siano così di moda da essere quotati in borsa. Che la musica sia sempre più mediocre. Che la disoccupazione sia a livelli mai visti prima. Che le persone di talento siano sempre più emarginate, a vantaggio di poche teste di cazzo trionfanti nella sfilata del buonismo, e della diplomazia.

Oltre a tutto questo, è notizia recente (di lunedì 11 febbraio 2013, per l'esattezza), che l'attuale papa (non è un errore se lo trovate scritto in minuscolo) Benedetto XVI, fresco fresco di account Twitter, abbia rassegnato le sue dimissioni da pontefice in carica, e che il 28 febbraio 2013 alle ore 20 terminerà il proprio mandato in Vaticano. Non sono noti i reali motivi della scelta del pastore tedesco (lungi da me accostarvi la splendida razza canina), ma i rumors si susseguono come i minuti di un orologio, e credo che la verità, come spesso accade in sede clericale, non si saprà mai. Le opzioni più papabili (diciamo la verità, questa è buona...) sono malattia rara, ed energie in declino causate dall'anzianità (ma chi cazzo glielo dice, in Vaticano, di eleggere gente di settant'anni?), le più esotiche parlano di una scelta in cambio della pace nel mondo, di teorie del complotto, ecc.

Morale della favola, IL PAPA DA' LE DIMISSIONI. Come suggerisce il titolo, e da ateo convinto non potevo trovarne uno migliore, è l'ennesima pessima figura della Chiesa Cattolica. IL PAPA DA' LE DIMISSIONI. Come fare a non trovare ridicolo tutto questo? IL PAPA DA' LE DIMISSIONI. Uno sputo su Giovanni Paolo II, che fino all'ultimo sospiro che aveva dentro, ha combattuto per l'uniforme che portava, per i suoi fedeli e per i suoi ideali, perchè lui era degno di rispetto. IL PAPA DA' LE DIMISSIONI. Il conservatore che ha detto non bisogna mai mollare spera di essere ricordato da rivoluzionario, così getta la spugna, come un pugile che si è venduto un incontro. IL PAPA DA' LE DIMISSIONI. Non succedeva da secoli, e questo sporca con ancora più fango la sua bianca tovagl...pardòn, veste. IL PAPA DA' LE DIMISSIONI. E regala un'altra sconfitta a quei pochi disperati che ci credono ancora. IL PAPA DA' LE DIMISSIONI. Se lo sapesse Gesù Cristo, scommetto che bestemmierebbe anche lui, tra una risata e l'altra ... fa apparire tutto quel mondo ancor più ridicolo. Goffo. Oserei dire grottesco, e non farei torto a nessuno.

Come dice il saggio, ognuno ha la sua croce, e il papa ce l'ha d'oro massiccio.
Per come la vedo io, da buon politico qual è (seppur travestito da santone), ha cercato la strada che porta a Nostro Signore Vitalizio.
Direi che ci è riuscito.



Una volta ci credevo anch'io in tutta questa commedia, ero uno dei tanti disperati. C'è stato un momento, nella mia vita lontana, in cui avevo davvero bisogno di credere in Dio. Per tutta risposta, scoprii che i preti si scopano i bambini da una vita, e che non è una moda del momento.

Amen.



AM

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