NATO PER ESSERE STRANIERO di Alessio Miglietta


Tu non hai sangue nelle vene ormai
Il tuo vuoto è profondo e porti via
Tutti i sogni nella tasca più stretta
E un cielo terso di malinconia

Ricordi quell'estate in riva al mare
All'odio seguì l'arcobaleno
Il tempo schivava tutti i colpi
Le nuvole grondavano veleno

Una musica che ti gira intorno
Entra fino alle radici dell'anima

Emarginato dagli esseri umani
Sei troppo solo per la delusione
Non hai nazione, non hai più emozioni
Non ha più slancio il cuore in confusione

Hai fame di rivalsa come se
Ti avessero rubato giorni bianchi
Lasciando fiori neri dentro al cuore
Un pugile alle corde, preso ai fianchi

Una musica che ti gira intorno
Entra fino alle radici dell'anima

Nato per essere straniero, nel mondo
Ti senti ospite in casa tua
Nato per non sentirti vero
Senti brillare l'inquietudine
Nato per essere straniero, nel mondo

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