Isabella Esposito, con la sua silloge poetica La Voce di Euridice (Progetto Cultura Edizioni), ci trascina in un viaggio vertiginoso tra mito, natura e profondità dell'anima. L'autrice riesce a scolpire con versi potenti e densi di immagini un'opera che supera i limiti della poesia tradizionale, restituendo a Euridice, figura spesso relegata a un’ombra nella tradizione classica, una voce vibrante, autentica e contemporanea. I testi si intrecciano come fili di seta e spine, unendo classicità e modernità, in un canto che sa di rito antico e di lotta interiore. Nei versi di Nella ruota degli orizzonti e La festa della vita, la poesia si fa celebrazione dell’esistenza e del desiderio, in cui il tempo appare come una spirale, eterno ritorno e fiamma consumante. La natura – elemento ricorrente dell’intera raccolta – diventa specchio e simbolo del cammino interiore, con "gli occhi di foresta" e "i mari lontani" che rispecchiano un senso di appartene...
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